Se cercate delle ricette pesce vi propongo la rillette di
pesce, una mia piccola invenzione ispirata dalla rillette della cucina francese.
La rillette francese è un composto spalmabile ottenuto facendo cuocere molto a
lungo della carne e del grasso di maiale mescolando di tanto in tanto, fino a
che la carne si disferà e il tutto non sarà diventato un composto cremoso, ottimo da
spalmare sul pane. In Francia ci sono rillette di tanti tipi, per esempio a base
di anatra, io ho cercato di applicare un processo simile ai pesci, sopratutto
ai pesci poveri, per ottenere un qualcosa di gustoso e assolutamente privo di
lische. Oggi vi propongo la mia ricetta per la rillette di pesce, visto che si tratta di un piatto freddo e leggero, adatto alla stagione estiva. Preparate questa rillette usando dei pesci a polpa bianca scelti tra quelli quello che offre il mercato,
anche tra quelli economici, e
utilizzatela per preparare antipasti e secondi piatti, apprezzati anche da chi non mangia il pesce a causa delle lische.
Ingredienti (dosi per 4 persone)
- 1 kg circa di pesce a polpa bianca (in Liguria consiglio sugarelli, pesce rondine, pesce spatola, barracuda, leccia stella e leccia limonina, lampuga, cefalo)
- uno o due limoni bio o almeno non trattati
- un mazzetto di prezzemolo
- uno o due spicchi di aglio
- olio d’oliva extra vergine q.b.
- pepe nero macinato o pestato al momento q.b.
- sale q.b.
Ecco i pesci usate nelle foto, sono dei sugarelli e un barracuda pescati a Noli dai pescatori locali.
Preparazione
1. Pulite i pesci, squamandoli, eviscerandoli e privandoli delle branchie. Poi lavateli con cura.
2. Portate ad ebollizione una pentola piena di acqua
leggermente salata, adatta a contenere i pesci. Gettateli nella pentola e fateli
cuocere (il tempo dipende dalle dimensioni e dal tipo dei pesci, ma saranno
cotti quando tirando una pinna vi rimarrà in mano e gli occhi saranno diventati
delle sfere perfettamente bianche).
Scolateli tenendo da parte il brodo, e con molta pazienza recuperate
tutta la polpa, eliminando la pelle e le lische.
3. Mette la polpa dei pesci in una casseruola, ponetela sul
fuoco medio, ed unite un po’ del brodo prodotto durante la cotttura dei
medesimi. Iniziate a lavorare il
pesce con un cucchiaio di legno, unendo poco brodo di tanto in tanto, fino ad
ottenere un composto omogeneo e cremoso. Versate il tutto in una ciotola e
lasciatelo raffreddare.
4. Pulite e lavate il prezzemolo e l’aglio, poi tritate il
tutto.
5. Unite il trito e la buccia grattugiata di un limone al
pesce.
6. Condite con il succo dei limoni, un po’ di sale, di pepe e
di olio d’oliva (regolate la quantità di quest’ultimo a secondo di quanto
volete che la rillette sia light: è buona anche senza olio, ma aggiungendolo
diventa ovviamente ancora più gustosa).
7. Mescolate e il tutto accuratamente. La rillette di pesce si conserva due o tre giorni in
frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica.
8. Servite la rillette di pesce con fette di pane tostato,
oppure con del pane carasau o dei crakers.
9. La rillette di pesce è ottima anche per farcire delle verdure
fresche, come pomodorini o cetrioli, o da
servire deposta su foglie di insalata.
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