Ingredienti (dosi per 4 persone)
- una costata di vitellone di circa 1,2 kg (non scendete per ogni ragione sotto il kg, e sceglietela non troppo magra con delle belle infiltrazioni di grasso, come dicono i francesi deve essere persillée)
- 3 spicchi di aglio
- un po' di timo fresco
- 4 cucchiai di olio d'oliva extra vergine
- pepe nero pestato o macinato al momento q.b.
- fior di sale q.b.
Ecco la nostra gigantesca costata (1,1 kg) acquistata presso la Macelleria Cooperativa di Bergamasco (Al), dove vendono solo vitelloni ben cresciuti di straordinaria qualità e di anche straordinari prezzi.
Preparazione
1. Preriscaldate il forno a 200 gradi, e strofinate la carne con l'aglio tagliato a fettine e il timo.
2. Mettete l'olio in una padella o tegame basso aventi le dimensioni simili a quelle della costata, e fatelo scaldare bene; noi abbiamo ricoperto il piano della cucina con il foglio di alluminio per rendere facili le successive operazioni di pulitura.
3. Quando l'olio sarà caldissimo calate la bistecca nella padella facendo attenzione ad eventuali schizzi di olio e fatela rosolare bene da un lato.
4. Usando delle pinze o due cucchiai girate la costata e rosolatela anche dall'altra parte.
5. Toglietela dalla padella e deponetela su una griglia nel forno caldissimo, cuocetela per 15 minuti per una bistecca giustamente al sangue, aumentate di qualche minuto se la volete ben cotta, ma attenzione non esagerate o vi ritroverete una bistecca dura e poco saporita. Toglietela dal forno e fatela riposare alcuni minuti coperta dal foglio di alluminio.
6. Ecco la nostra costata cotta al forno, o se preferite fiorentina al forno, pronta da gustare. Spolveratela con fior di sale e pepe nero macinato o pestato al momento.
7. Usando un coltello ben affilato tagliatela a fettine e distribuitele su quattro piatti riscaldati, e poi organizzate una lotteria per decidere a chi dare l'osso.
7. Usando un coltello ben affilato tagliatela a fettine e distribuitele su quattro piatti riscaldati, e poi organizzate una lotteria per decidere a chi dare l'osso.
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