La Cuciniera dice no agli Orrori di Halloween, perché non ci pensa proprio a festeggiare Halloween. Le ragioni sono tantissime, la più importante è il fatto che si tratta di una festa americana che è arrivata da noi con altri cibi ed usanze con la mania per tutto quello che viene dall'America, che viene ritenuto sicuramente superiore dei nostri corrispettivi, basta pensare al caffè americano rispetto al nostro espresso, o alle cupcakes rispetto ai cannoli siciliani, e ai donuts rispetto ai nostri bomboloni. Comunque la mania per le ricette di Halloween ha raggiunto livelli veramente alti di horror, e ho voluto mostrarvi alcuni esempi paradigmatici nella photo-gallery che segue. Non sono nazionalista, amo i piatti provenienti da tutto il mondo, li gusto in loco e li preparo a casa, a volte anche quelli della cucina americana, ma non seguo ciecamente le mode, sopratutto quelle supportate dai reparti di marketing di grosse e piccole industrie alimentari: questo è un food-blog "in direzione ostinata e contraria".
Le dita delle streghe, una delle più viste e riviste ricette Halloween, e questo è forse uno dei meno riusciti esempi.
Un teschio informe, ma magari era buono da mangiare.
In questo caso hanno dovuto metterci un cartellino perché era veramente capire cosa avrebbero dovuto essere questi dolcetti, anche poco invitanti.
Questa torta di Halloween sembra ricoperta di insalatina fresca, e a livello gastronomico è sicuramente molto molto horror.
Ecco altre torte di Halloween poco riuscite
Un povero avocado malamente sacrificato per la festa di Halloween.
E per concludere delle orribili tartine di Halloween con grissini incorporati.
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