Alla fine ho deciso di chiamare questa ricetta tartare di spada alla ligure, visto che usa degli ingredienti tipici della mia regione, ma forse era meglio "tartare di spada alla Carla", visto che è stata una signora Carla di Moneglia anni fa a farmi conoscere questa gustoso modo per condire il pesce crudo. Questa volta ho optato per la tartare, ma se il pescivendolo riesce a prepararvi delle fettine sottilissime di pesce spada potete preparare nello stesso modo un delizioso carpaccio di spada.
Ingredienti (dosi per 2 persone)
- 160 grammi circa di pesce spada
- un mazzettino di basilico genovese (caratterizzato da piantine piccole con poche foglie) fresco
- un cucchiaino di capperi sotto sale
- 1/2 spicchio di aglio di Vessalico (dal gusto delicato e molto digeribile)
- un cucchiaio di pinoli (non cinesi ovviamente)
- succo di limone q.b.
- olio d'oliva extra vergine dal gusto delicato q.b.
- sale q.b.
Ovviamente il pesce spada deve essere acquistato già abbattuto dal pescivendolo, oppure dovete conservarlo in freezer per almeno 72 ore, come ho fatto in questo caso, senza conseguenze sulla consistenza e il gusto.
Preparazione
1. Pulite il basilico, poi lavatelo rapidamente, ed infine asciugatelo usando la carta da cucina.
2. Riunite in un mortaio o in un tritatutto il basilico, i capperi dissalati, i pinoli e l'aglio sbucciato.
3. Pestate o tritate il tutto, poi diluitelo con dell'olio e salate.
4. Pulite il pesce spada eliminando la pelle, quindi tagliatelo a dadini (le tartare di pesce non si fanno tritandoli finemente come con la carne).
5. Condite il pesce spada crudo con la salsina al basilico, un po' di succo di limone e se necessario altro olio e sale.
6. Servite subito questa profumata tartare di spada in contenitori individuali, per esempio delle coppe da martini.
wow amazing recipei liked this very much.
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