26 gennaio 2013

Brodo di pesce

Vediamo come preparare un buon brodo di pesce con questa facilissima ricetta, e con pochisisma spesa e fatica. Del buon brodo di pesce è la base per tanti piatti, dal risotto ai frutti di mare, alle zuppe di pesce, a tanti sughi a base di pesce e di frutti di mare, poi potete anche usarlo per preparare delle speciali minestre con il sapore di mare, ed infine vi permette di rendere i piatti di pesce in umido molto gustosi. Vi suggeriamo di preparare un bella quantità di brodo di pesce e di surgelarlo in bottigliette e bottiglie (di plastica) per averlo sempre pronto.

Ingredienti

  • una carota
  • una cipolla 
  • qualche rametto di prezzemolo (in questa ricette potete utilizzare anche solo i gambi del prezzemolo)
  • qualche pomodorino maturo
  • 2 spicchi di aglio
  • due foglie di alloro
  • qualche rametto di timo fresco (opzionale)
  • qualche grano di pepe nero o bianco
  • sale q.b.
  • scarti di pesce, vanno bene lische, code e teste oppure pesci piccoli cosidetti da zuppa (almeno mezzo kilo)

Preparazione


1. Pulite le verdure e le erbe aromatiche, lavatele e tagliate a pezzi quelle grandi. Mettetele in una capace pentola.


2. Aggiungete gli scarti di pesce, ben lavati, oppure i pesci piccoli puliti e lavati. Unite 4 litri circa di acqua, il sale e il pepe.


3. Portate ad ebollizone, schiumate se necessario, e fate sobbollire a fuoco moderato per almeno un'oretta. Passate il brodo al colino e se volete un brodo molto limpido poi ripassatelo in un colino coperto da una pezzuola o da del cotone idrofilo. Fate raffreddare e versate in contenitori ermetici. Il brodo di pesce dura un paio di giorni in frigorifero ma si può surgelare benissimo, usando sempre contenitori ermetici o bottiglie di plastica (per esempio vanno bene quelle dell'acqua minerale, ma ricordatevi di non riempirle completamente).

Che pesci usare per il brodo

I pesci migliori per il brodo sono quelli a polpa bianca e dal gusto delicato, come branzini, orate, naselli, pesce cappone e gallinella; noi usiamo anche il salmone dal gusto più deciso, ache se alcuni chef dicono di non farlo assolutamente. Poi se volete potete aggiungere anche guschi e teste di crostacei, come gamberi e scampi, o dei granchietti; in questo caso il vostro brodo avrà un piacevole aroma di crostacei. Gli unici pesci che non devono mai essere usati per il brodo sono i pesci azzurri e il tonno. Gli scarti di pesce potete richiederli al vostro pescivendolo, oppure surgelate in un sacchetto tutti quelli che producete voi stessi: sfilettate il salmone per farlo marinato, conservate i resti, sfilettate un'orata e di nuovo non buttate nulla, e così via.


Nessun commento:

Posta un commento