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18 giugno 2013

Ricetta orata al cartoccio

ricetta orata al cartoccio
Oggi propongo la ricetta dell'orata al cartoccio, semplicissima, facilissima, veloce, e rigorosamente  ipocalorica. Per una persona basta un'orata da porzione, possibilmente pescata, e se optate per quella di allevamento, informatevi da dove viene e come è stata allevata. Quelle nelle foto sono orate piccole prese a Noli dai pescatori locali, e cucinate il giorno stessa della pesca: il gusto era straordinario. Per questa facilissima ricetta oltre l'orata servono limone, sale, erbe aromatiche (io in questo caso ho scelto prezzemolo, rosmarino ed aglio), un po' di carta forno, e in meno di mezz'ora il piatto è pronto. Garantisco che si tratta di un piatto che coniuga alla perfezione la buona cucina con ogni possibile immaginabile restrizione dietetica.

Ingredienti (dosi per una persona)

  • un'orata piccola
  • un limone bio
  • rosmarino e prezzemolo freschi
  • mezzo spicchio di aglio
  • sale q.b.

Preparazione

  orata al cartoccio
1. Squamate le orate con cura, poi evisceratele, eliminate le branchie, quindi lavatele sotto l'acqua corrente (se le acquistate dal pescivendolo potete chiedere a lui di fare queste operazioni).

ricetta orata
2. Prendete un pezzo di carta forno, deponeteci sopra del rosmarino, prezzemolo e qualche fettina di limone.

ricette orata
3. Farcite l'orata con le erbe aromatiche, l'aglio, il limone e un pizzico di sale. Deponetela sul foglio di carta forno preparato in precedenza. Completate con altri aromi e un po' di sale.

cucinare al cartoccio
4. Chiudete con cura i cartocci, deponeteli su una teglia, e versate poca acqua sul fondo della medesima.

orata al cartoccio
5. Cuocete le orate al cartoccio nel forno caldo a 180/200 gradi per una ventina di minuti. Servite subito, aprendo i cartocci in tavola davanti ai commensali.

2 commenti:

  1. Ciao! Complimenti per il blog! E' con piacere che ti passo il "Liebster Blog Award"! I migliori auguri da "Il cassetto dei sogni segreti"!

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  2. Beato chi può cucinare un'orata, anzi qualsivoglia pesce, appena pescato! Io sono in mezzo ai monti, le uniche pescherie sono quelle dei supermercati e, se chiedessi alle commesse notizie sull'allevamento, si guarderebbero tra loro smarrite ... Comunque la ricetta è attraente!

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