Esistono tantissime ricette di gazpacho in Spagna, si dice che siano tante e quante i mortai e i pestelli (detto che deriva dal fatto che in passato in ogni cucina c'era almeno un mortaio con il suo pestello, ovviamente nella mia c'è ancora), tra di esse ho deciso di provare la ricetta del gazpacho rosso di Siviglia, molto semplice e leggera, quindi perfetta per i giorni di gran caldo. Si tratta anche di una ricetta gazpacho autentica, visto che la ho trovata in un libro di cucina spagnola scritto da una signora spagnola. Ultima cosa se omettete la piccola quantità di olio d'oliva previsto, avrete anche una ricetta light, compatibile con ogni dieta.
Ingredienti (dosi per 4 persone)
- 2 fette di pane casereccio raffermo (mi raccomando pane vero)
- una cipolla rossa di Tropea piccola
- 1/2 kg di pomodori ben maturi
- 1 peperone rosso
- un cetriolo
- 2 spicchi di aglio
- 2 cucchiai di aceto di Xeres (o aceto di vino rosso)
- 2 cucchiai di olio d'oliva extra vergine
- un po' di peperoncino rosso piccante
- sale q.b.
- a piacere per decorare, uova sode, crostini molto piccoli di pane, cipollotti tritati, peperone tritato, olive snocciolate tritate (in questo caso io ho usato uova sode e crostini di pane)
Preparazione
1. Ecco gli ingredienti per il gazpacho rosso. Per prima cosa mettete il pane ad ammollare in acqua fredda (in questo caso ho usato del pane biologico preparato con il lievito madre e cotto nel forno a legna).
2. Sbollentate i pomodori poi passateli sotto l'acqua fredda, quindi pelateli e privateli dei semi. Pulite e lavate il peperone, la cipolla e l'aglio, quindi tagliateli a pezzetti. Pelate parzialmente il cetriolo, tagliatelo a metà, eliminate i semi e tagliate anch'esso a pezzetti. Strizzate il pane ammollato.
3. Frullate le verdure e il pane, aggiungendo l'aceto, l'olio d'oliva, un po' di peperoncino piccante, del sale e circa mezzo litro d'acqua fredda (consiglio di iniziare con meno e poi se necessario per ottenere una zuppa fluida aggiungerne altra). Frullate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo; vi suggerisco di usare un frullatore a vaso piuttosto potente, in questo caso io ho usato un frullatore ad immersione ma non è stata una scelta ottimale. Fate raffreddare il gaspacho per diverse ore in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica.
4. Servite il gazpacho ben freddo accompagnandolo con le guarnizioni, alternativamente potete portarle in tavola in piccoli contenitori permettendo ai commensali di scegliere quali usare, oppure versare il gazpacho in piatti individuali completati con le guarnizioni di vostra scelta.
L'idea per l'aperitivo
Il gazpacho è anche un'ottima idea per uno stuzzichino per accompagnare l'aperitivo, basta servirlo in piccoli bicchierini sempre freddissimo. Se preferite la comodità potete trovare facilmente dei bicchierini di plastica, altrimenti se non volete produrre troppi rifiuti usate i bicchierini da rosolio che sicuramente vi ritrovate in casa eredità di qualche zia o della nonna.
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