Slow Fish è finito e devo dire che questa è stata una edizione fantastica, visto che per la prima volta si è svolta all'aperto nel Porto Antico nel cuore di Genova. Quindi il mare era il perfetto contesto per i pesci e gli altri mille prodotti del mare, e per gli chef che sanno cosa farci con essi. Ho visto e assaggiato tantissime cose e imparato anche molto, ed oggi vi propongo solo un piccolo sommario di quello che ho visto fatto di tante foto, in modo da offrire qualche impressione a chi purtroppo non ha potuto andarci. Inizio con Moreno Cedroni e l'evento parte di Fish'n Chef a cui ha partecipato, preparando "Pollicino", un fantastico piatto dove il pesce e la carne cruda si abbinano splendidamente.
I salumi di pesce di Angel Leon, buonissimi e con la strana impressione di mangiare mortadella o salame con il sapore del mare, proposti nella cena evento "Un Angel alla mia tavola" presso il ristorante Baldin di Genova Sestri.
Il Baccalà di Møre og Romsdal, Presidio Slow Food norvegese, da provare assolutamente, altro che certi baccalà bianchicci e molli che troviamo in commercio qui da noi.
La Bottarga di muggine delle donne Imraguen (Mauritania), altro Presidio Slow Food, dal gusto intenso e forse un po' troppo morbida.
Davide Scabin protagonista di un altro evento Fish'n Chef, dove ha preparato Pasta e Insalata arricchita per l'occasione di Slow Fish con storione e caviale (rigorosamente italiani); anche questa ricetta sfata l'idea che la pasta fredda debba essere fatta per forza con la pasta corta e mai con la pasta all'uovo, lui ha usato delle fettuccine all'uovo secche, e la pasta era fredda, cioè a temperatura ambiente.
Il contesto di Slow Fish 2013, cioè il Porto Antico di Genova, durante il giorno sotto il sole.
Hamburger di palamita, una proposta di fast food giusto, buono e pulito; la palamita è un tonnetto proveniente da pesca locale da usare al posto del tonno rosso minacciato di estinzione.
Il Mercato del pesce di Slow Fish, che era poi il mercato del pesce di Genova, aperto per l'occasione al pubblico; io ci ho acquistato oltre alle classiche cozze (muscoli a Genova) e acciughe, l'haddok affumicato, cioè un particolare tipo di merluzzo salato e affumicato, dal gusto deciso ma da provare assolutamente.
Ostriche e capesante affumicate dall'Irlanda, un punto di vista originale sull'affumicatura del pesce, ma devo dire buonissime entrambe.
Le alternative buone-giuste-pulite al salmone affumicato: palamita e lampuga affumicata, buonissime entrambe e entrambe provenienti da pesca locale.
La scuola di sfilettatura di grandi pesci, molto interessante ed utile; ora quando mi troverò davanti la palimita o il tonno alleterato saprò disporne alla perfezione. A Slow Fish ci sono sempre eventi che permettono di migliorarci in cucina.
Il contesto di Slow Fish a Genova alla sera, la Sfera di Renzo Piano con il sole che si avvia al tramonto, bellissimo panorama anche se con la presenza di qualche nuvola.
Il muggine affumicato dei pescatori tradizionali di Wadden in Olanda, un altro modo di interpretare il pesce affumicato.
FISH'N CHEF per me sono stati gli eventi più interessanti a Slow Fish, in pratica si tratta di questo: uno chef cucina un piatto sotto gli occhi degli spettatori presentandolo, poi alla fine viene assaggiato. Consiglio a tutti di provare a prendere parte a questo tipo di eventi, per me è stata la prima volta, ma in futuro non me li farò scappare.
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